Barbara Nejrotti nasce a Torino nel 1971.
Dopo anni dedicati alla formazione nel 2014 trova la sua dimensione espressiva fondendo insieme diverse tecniche, dalla lavorazione del legno al cucito, dalla pittura al taglio.
Con lei nasce “L’Arte dello spessore” di cui detiene il Copyright. Figure disegnate sulla tela che prendono forma colmando il loro vuoto assenza grazie a contenuti cuciti tra le tele. Sia concettualmente che fisicamente la Nejrotti sutura le sue figure in modo tale che mantengano spessore nella trama delle sue opere.
Analizzando il suo iter artistico, si può oggi affermare che ogni sua opera segna una tappa di una proiezione interiorizzante e impostata nella ricerca di sé stessa, con l’intento di cercare armonia e realizzare una sintesi tra sensazioni opposte, affidando solo all’ago il compito di scandire momenti di vita diversi, ognuno dei quali collegato ad emozioni, suggestioni e vibrazioni sentimentali.
Debutta a Torino con la personale curata da Ermanno Tedeschi. Collabora con diverse Gallerie. Ha esposto in numerose mostre personali e collettive in Italia e all’Estero (tra cui nel 2017 al Parlamento Europeo di Bruxelles e nel 2018 alla Chagall House di Tel Aviv). Espone in numerosi Musei Italiani e stranieri. Le sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private. Il suo impegno artistico oggi è rivolto in modo particolare a rappresentare elementi legati alla natura e all’equilibrio dell’essere umano. Vive e Lavora a Torino.